3 consigli per una saldatura Tig a regola d’arte
La saldatura Tig è un processo di saldatura della lamiera molto diffuso, ma per essere eseguito a regola d’arte ha bisogno di operatori competenti e capaci, dotati di patentino, in grado di realizzare saldature che non si rompano dopo poco e che non presentino bave o residui. Ecco come realizziamo saldature TIG impeccabili per tutti i settori industriali.
Vediamo nel dettaglio la saldatura a Tig:
- Di cosa si tratta?
- Come funziona questo tipo di saldatura;
- Come saldare a TIG;
- 3 consigli specifici per saldare a TIG;
- I servizi di Minifaber.
Cos’è la saldatura a TIG?
TIG è una sigla che sta per Tungsteno Inert Gas. Il tungsteno è un materiale non consumabile e infusibile, che viene utilizzato anche per realizzare il filamento interno delle lampadine. I gas usati nella saldatura TIG sono:
- Argon;
- Elio.
A differenza di altre tipologie di saldatura non c’è un filo continuo, ma si utilizzano una bacchetta e una torcia, che avvicinate alla bocchetta di saldatura, sono in grado di realizzare il cordone di saldatura. Per effettuare una saldatura a TIG ci sono due modi: con materiale d’apporto e senza materiale d’apporto.
Quest’ultimo non è sempre necessario. Può essere utile nelle operazioni di saldatura autogena, ma anche in quelle di saldatura eterogenea e di brasatura, dove la fusione riguarda solamente il materiale d’apporto. Il suo utilizzo prevede il rilascio del materiale nel punto preciso in cui i due pezzi da saldare si incontrano. Qui si viene a creare la giuntura fisica tra le due parti, che garantisce in questo modo un’elevata resistenza.
In commercio si trovano moltissimi materiali d’apporto differenti tra loro. I materiali non legati o basso legati (come gli acciai) sono i più utilizzati e risultano molto apprezzati dai professionisti dei vari settori.
Come funziona la saldatura TIG?
Nel processo di saldatura TIG la corrente viene erogata attraverso l'elettrodo di tungsteno, che è al centro dell’intera lavorazione TIG. Questo elettrodo si trova alla base dell'arco elettrico che fonde il materiale da saldare. Il gas inerte intanto fuoriesce dall'ugello per proteggere il materiale riscaldato e il bagno di fusione fluido, dalle reazioni chimiche con l'aria.
La saldatura TIG garantisce un’elevata qualità di saldatura e una resistenza maggiore rispetto ad altri processi. Infatti, nella saldatura TIG, l’arco elettrico viene generato tra il tungsteno e il pezzo in lavorazione, garantendo estrema maneggevolezza e precisione. Inoltre, l’arco elettrico che si viene a creare è molto intenso nella saldatura TIG e garantisce maggiore resistenza al pezzo finito.
Per approfondire: Saldatura dei metalli: vantaggi e svantaggi delle tecnologie più diffuse
Come saldare a Tig in sicurezza
La saldatura a TIG, soprattutto la saldatura a TIG dell’acciaio inox, è un processo che richiede la massima competenza per essere eseguito senza errori e rischi per l’operatore. Saldare a TIG (Tungsten Inert Gas) significa eseguire un procedimento di saldatura ad arco con elettrodo infusibile (di tungsteno), sotto protezione di gas inerte, che può essere eseguito con o senza materiale d’apporto.
La saldatura TIG, fornisce giunti di elevata qualità, ma richiede operatori altamente formati per eseguirla. Come abbiamo detto, il processo avviene infatti per mezzo di una torcia nella quale viene inserito l’elettrodo in tungsteno attorno a cui passa il gas di protezione. L’operatore muove la torcia lungo il giunto per spostare il bagno di fusione posizionando la torcia a qualche millimetro e mantenendo stabile questa distanza. In questo processo va evitato nella maniera più assoluta che la torcia, e quindi l’elettrodo di tungsteno, entri in contatto con il pezzo da saldare, altrimenti la bocchetta si attacca al giunto e la saldatura è interrotta.
Inoltre, ci sono alcune differenza tra la saldatura TIG con materiale d’apporto e la saldatura TIG senza materiale d’apporto. Nel primo caso, l’operatore deve fare attenzione a tenere la bacchetta del materiale costantemente con l'estremità entro l'arco e comunque sotto la protezione del gas, nel secondo caso questo non è necessario.
3 Consigli specifici per saldare a TIG
Nei prossimi tre paragrafi ti forniremo maggiori indicazioni su come saldare a TIG e alcuni consigli per la saldatura TIG dell’inox. Nello specifico vedremo qual è la giusta distanza da mantenere tra l'arco di saldatura e il materiale, come effettuare l’avanzamento del materiale d'apporto e, infine, dove effettuare la saldatura TIG.
1. Distanza costante tra l’arco e il materiale
La saldatura Tig viene eseguita con un arco che, scaldando il materiale, permette la saldatura dei due componenti. Affinché la saldatura non presenti residui dell’elettrodo sulla sua superficie, quindi, l’arco della saldatrice Tig deve essere mantenuto a una distanza costante dalla lamiera da saldare, per ottenere così un risultato omogeneo e senza imperfezioni.
2. Far avanzare la bacchetta del materiale d’apporto in modo regolare
La saldatura Tig può essere eseguita con o senza materiale d’apporto. Nel caso in cui si decida di utilizzare un materiale d’apporto, quest’ultimo deve essere fatto avanzare in modo regolare e unitamente all’arco, in modo che il deposito risulti uniforme su tutta la superficie e non influisca negativamente sulla resistenza della saldatura stessa.
3. Eseguire la saldatura Tig in officina o in un ambiente protetto su particolari perfettamente puliti
Poiché sfrutta un gas per eseguire la lavorazione, la saldatura Tig deve essere effettuata in officina o in un ambiente protetto. All’esterno, infatti, eventuali folate di vento potrebbero influire sulla saldatura Tig, facendo entrare in contatto l’ossigeno dell’aria con il bagno di saldatura che si ossiderà, influenzando l’avanzamento del materiale d’apporto, rovinando così l’intera lavorazione.
I servizi di saldatura Tig di Minifaber
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Sono diversi i tipi di metalli e leghe per cui operiamo la saldatura Tig:
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- ferro
- rame
- cupronichel, ottone, bronzo
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