Minifaber, un futuro di consapevolezza e innovazione
Minifaber opera da più di 50 anni nel settore della lavorazione delle lamiere e della costruzione di stampi su misura. Scopriamo insieme su quali principi si fonda l’azienda e qual è il futuro che l’aspetta, già iniziato con l’adozione di SAP.
“Coloro che sono in Minifaber da poco o molto tempo, sanno che in questi anni abbiamo raggiunto risultati importanti, [...] che vengono da una storia di oltre 50 anni di lavoro, una storia fatta di persone e di obiettivi che hanno a che vedere con ciò su cui Minifaber è fondata: il lavoro, la volontà e l’onestà”: sono le frasi di Raffaello Melocchi, Presidente e fondatore di Minifaber. Queste parole rappresentano l’attenzione che l’azienda sta ponendo sul futuro, fatto di innovazione e miglioramento.
Angela Melocchi, HR Manager in Minifaber, lo sottolinea nell’editoriale dell’House Organ di marzo: “In Minifaber, stiamo lavorando da qualche tempo per migliorare la nostra comunicazione verso l’esterno, ma anche verso l’interno. È un percorso che tiene conto di molti fattori: le aspettative, gli obiettivi, il punto dal quale siamo partiti, le necessità dettate dalle nuove circostanze…”. Come? Vediamo insieme cosa Minifaber ha intrapreso per ottimizzare l’operatività e la comunicazione interne ed esterne.
SAP, una rivoluzione in corso
Forse il più importante cambiamento nella struttura lavorativa di Minifaber è stata l’adozione di SAP, il software per eccellenza per la gestione integrata dei processi aziendali. È una piccola rivoluzione per l’azienda, che porterà benefici in termini di ottimizzazione dei processi, organizzazione dei dati e in generale al modo di lavorare.
Tuttavia, come tutti i cambiamenti, deve essere comunicata e accettata da tutti coloro che fanno parte dell’azienda. “[...] il responsabile della comunicazione è colui che comunica e non colui che riceve il messaggio. Questo porta a chiederci che cosa possiamo fare noi per assicurarci che gli altri comprendano ciò che gli stiamo comunicando”, continua Angela Melocchi. Per questo Minifaber ha deciso di intraprendere un percorso per migliorare la propria comunicazione interna ed esterna: comunicare i propri punti di forza, ma anche le proprie debolezze, è fondamentale per crescere e migliorare.
Foto Credit @Sap Italia
“Ci avete presentato un sogno, non un’offerta”
Con queste parole il Presidente racconta la risposta ricevuta da un’importantissima multinazionale (che ha scelto Minifaber tra molti altri competitor) alla domanda: “Perché avete scelto proprio Minifaber?”. La precisione nel lavoro, la qualità dei prodotti, certo, fanno tanto. Ma è quello in cui crede l’azienda, il voler migliorare la vita dei propri clienti, che fa la differenza. E che ha consentito a Minifaber di conquistare una crescita importante e duratura negli anni.
La crescita nel 2021
Nel bilancio di fine 2021 sono entrati non solo i numeri, ma anche le difficoltà incontrate durante l’anno a causa del periodo straordinario creato dalla pandemia SARS-CoV-2. “Guardiamo ai nostri risultati pensando alle difficoltà che abbiamo affrontato, dribblando tra i prezzi straordinari delle materie prime e la loro complessa reperibilità, fra la difficoltà nel programmare la produzione e nel trovare personale qualificato, a cui si sono aggiunte le richieste dei clienti ‘fuori budget’, difficili da gestire in un momento di per sé già critico”, racconta il Presidente Raffaele Melocchi.
Nonostante questo i numeri sono stati eccellenti: 82 milioni di euro al 31 dicembre 2021, ovvero + 4 milioni rispetto al budget. Che rispecchiano quelli della produzione: al 31 ottobre 2021 42.200.000 milioni di pezzi fatturati, materiale acquistato:
- 1.540 t di acciaio inox;
- 8.500 t di acciaio al carbonio;
- 62 t di altro materiale (rame,ottone, ecc).
E per il futuro cosa si prospetta? Il medio termine (prossimi 2/3 anni) richiede di consolidare. Minifaber ha il progetto di “trasformazione digitale” (3 anni di novità e
cambiamenti), ovvero il passaggio a SAP, già in corso. In più, l’inserimento di nuove posizioni manageriali e il consolidamento di altre, incentivando il futuro di tutti attraverso la formazione di giovani talenti.
Attenzione verso i dipendenti, una seconda famiglia
Parlando di formazione, nel 2021 sono stati investiti da Minifaber 145.000 euro in attività di formazione del personale, un +30% rispetto all’anno precedente. Il leit motiv dell’azienda è che la felicità del dipendente è quella dell’azienda stessa.
Questo è ciò che traspare anche dalle parole di Matteo Brembati, saldatore nel reparto Produzione 5 di Minifaber. Dopo varie esperienze interinali, Matteo approda in azienda e vi rimane: “[...] hanno visto che avevo voglia di imparare e che avevo volontà di crescere e questo in Minifaber viene apprezzato,” racconta. Parlando di come il suo lavoro si sia trasformato negli ultimi anni, trasferendosi alla programmazione della saldatura tramite robot. Quando gli è stato chiesto cosa amasse del proprio lavoro, Matteo ha risposto: “Mi piace avere l’opportunità di ragionare su un nuovo pezzo. In Minifaber mi permettono di confrontarmi e di arrivare ad un dunque insieme agli altri… ho l’opportunità di dire la mia… ti coinvolgono fin da subito.”
Fisioterapista, nutrizionista, psicologo
L’attenzione verso i dipendenti passa anche dalla scelta di affiancare loro delle figure professionali volte ad aumentare il benessere psicofisico della persona, non solo del lavoratore. Sportello di ascolto con psicologo, fisioterapista a disposizione e nutrizionista: sono queste le tre ancore a disposizione dei dipendenti. Approfondiremo meglio questi benefits nei prossimi articoli… Chiudiamo con le bellissime parole di Angela Melocchi: “Questo primo trimestre, ha già visto importanti cambiamenti nella nostra azienda: cambiamenti per crescere insieme e per beneficiare insieme dei nostri successi. Quando iniziamo a vedere, sentire e percepire la forza del nostro contributo, allora è lì che scopriamo il modo per farci comprendere dagli altri…ed è tutto più semplice”. Verso il futuro, e oltre.